In Val d’Orcia con i nostri cani: giorno 3
Ultimo giorno in Toscana, cominciamo a prepararci a ripartire verso casa non prima di aver visto un vero gioiello dell’arte del 1200: l’Abbazia di San Galgano, la prima chiesa gotica di tutta la Toscana.
Prima di raccontarvi di questa meraviglia la prima informazione utile: l’Abbazia consente l’accesso ai nostri amici a 4 zampe. All’ingresso uno strepitoso cartello con scritto: io (cane) posso entrare!
L’Abbazia è molto bene segnalata e c’è un ampio parcheggio dove lasciare l’auto. Imbocchiamo il largo viale alberato che porta alla Abbazia.
La storia di questo spettacolare Monastero risale al 1200 quando il nobile Cavaliere Galgano Guidotti scelse di diventare monaco cistercense e scelse di far erigere una cappella sul monte Siepi. Dalla Cappella si arrivo ad una vera e propria Abbazia, esempio di architettura gotica e cistercense.
Il Monastero subì un attacco e fu devastato e quello che possiamo apprezzare oggi sono i resti di una splendida architettura cistercense.
Si accede all’Abbazia dal chiostro, un’area centrale scoperta circondata da corridoi coperti.
A poca distanza dall’abbazia attraverso uno stretto sentiero si raggiunge l’eremo di Montesiepi, un luogo al cui interno si conserva la famosa ‘Excalibur’, ovverola spada nella roccia, l’arma che San Galgano lasciò nella roccia quando decise di diventare monaco. Un luogo magico per grandi e piccini.
Dall’Eremo una strada asfaltata e circondata da cipressi vi riporterà al parcheggio.
Prossima tappa: Monteriggioni, un meraviglioso e minuscolo paese sulla sommità di una dolce collina. Un borgo con castello circondato da mura, uno dei tramonti migliori di questa tre giorni in Toscana.
Il borgo è a misura di uomo e di cane, qui la vita scorre lenta tra una passeggiata e un sorso di vino o un caffè. Il tramonto è magico come potete vedere dalle nostre foto.
Grazie Toscana per questi momenti che porteremo sempre nel cuore.
PS: abbiamo viaggiato avendo sempre con noi acqua fresca a disposizione dei nostri cani. Vi consigliamo di portare con voi ciotola e acqua perchè molti tratti sono al sole e nelle giornate estive è importante fermarsi e rinfrescare il nostri cani.
In questo periodo sono presenti spighe e forasacchi. Ricordatevi di portare con voi una spazzola per poter togliere i residui di spighe prima che possano infilarsi nel pelo e non solo.
Indicazioni sulla sicurezza: come immaginerai, la percorribilità degli itinerari, soprattutto se in ambiente montano, è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo e manutenzione delle strade. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, consulta sempre il meteo e informati sullo stato del percorso contattando gli uffici turistici , i centri visitatori dei parchi, i gestori dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine.