Si festeggia il 16 agosto San Rocco, protettore dei cani
Il 16 agosto si festeggia San Rocco, nella tradizione è il Santo protettore dei cani. San Rocco da Montpellier era un pellegrino e un taumaturgo francese.
Il Santo, nato a Montpellier rimase orfano e decise di vendere tutti i suoi bene e di partire in pellegrinaggio per Roma. Durante il cammino si fermò in un Ospizio di appestati, operando delle guarigioni miracolose.
Colto dalla malattia il Santo si rifugiò in una grotta con i sintomi della peste e ogni giorno un cane portò al Santo un pezzo di pane, rubato al banchetto del padrone, il nobile Gottardo Pallastrelli.
Questo pane portato dal cane piano piano fece guarire San Rocco dal bubbone della peste sulla gamba. Morì nel 1379.
Nell’iconografia infatti il Santo viene spesso raffigurato con un cane da caccia. Qui sotto il Dipinto di Guido Reni “San Rocco in Carcere”.
Oltre ad essere il protettore dei cani, San Rocco è anche protettore degli Assicuratori, delle ginocchia e delle articolazioni…. a pensarci bene, per farci una risata, tutte cose connesse con l’avere un cane!
San Rocco è anche protettore dei pellegrini, dei chirurghi, dei prigionieri e del bestiame, è invocato contro la peste e le malattie contagiose.
Nell’immagine di copertina è presente il dipinto di Tintoretto “ San Rocco risana gli appestati”.
L’opera è scura, e ha una atmosfera intensamente notturna.
Il santo, vestito da pellegrino, punta due dita verso un piaga sulla gamba di un appestato. Ai piedi del Santo è coricato un cane, fedele amico che accompagna San Rocco nella sua iconografia.