Black dog day – il 1° ottobre è la giornata del cane nero
Avete capito bene, il 1 ottobre è la festa del cane nero, il Black Dog Day!
Che significa? Le statistiche ci dicono che i cani dal manto nero vengono adottati molto meno di quelli dal manto bianco e colorato.
Lo sapevate?
La Scottish SPCA ha notato che nei loro canili i cani neri vengono adottati con maggiore difficoltà rispetto ai cani dal manto più chiaro, restando a volte per tutta la vita dietro le sbarre. Lo stesso sembrano confermare le statistiche dei canili americani.
Possiamo allora parlare di Sindrome del cane nero? Probabilmente sì ed è una patologia che non affligge il cane, bensì l’homo sapiens!
«Il Gramo, mio caro, il Gramo!» esclamò la professoressa Cooman, stupita che Harry non avesse capito. «Il cane fantasma gigante che infesta i cimiteri! Caro ragazzo, è un presagio… il peggior presagio di morte!»
H. Potter e il prigioniero di Azkaban
Sapete di che colore era il “Gramo” di cui si parla in Harry Potter? Nero!
Il colore nero, che è un colore-non colore, da sempre è associato alle tenebre, all’oscuro, a ciò che fa parte del mistero e quindi non è visibile, alla negazione stessa della vita. E’ il colore dell’ombra, delle paure nascoste, del buio della notte in cui rifugiarsi.
La vista di un cane nero ad alcune persone inconsciamente può incutere paura e generare superstizione e diffidenza e inevitabilmente la scelta inconscia cadrà sull’adottare un cane dal mantello più chiaro.
Inoltre l’avere il manto nero, rende questi cani più seri e meno attraenti. Sono difficilmente fotografabili quindi anche negli annunci sui social, dove l’immagine è molto importante, questi cani dalle fotografie brutte, con gli occhi riflettenti (per via del tapetum lucidum) passano spesso inosservati.
Verità o leggenda sul cane nero? Dipende.
Nel 2016 un articolo pubblicato sulla rivista scientifica “Antropozoos” ha indagato se fosse vero la presenza di pregiudizio verso il manto nero dei cani. Sono stati inclusi nello studio 7440 cani di un canile in USA.
I risultati dello studio hanno mostrato che i i cani dal manto nero avevano una probabilità leggermente inferiore di adozione e un rischio di eutanasia più elevato, rispetto ad altri colori. Tuttavia altre caratteristiche fenotipiche avevano un peso maggiore nella scelta, come la taglia e la razza.
Ad esempio essere di taglia piccola e avere il mantello nero significava avere una probabilità maggiore di essere rifiutato rispetto ad essere un labrador di color nero. In questo caso la razza costituiva un fattore più preponderante nella scelta.
Al di là degli studi, l’impressione tra gli addetti ai lavori è che essere un cane nero sia un aggravante.
Questi cani restano in canile più a lungo degli altri e non vengono adottati subito come accade per i manti bianchi, grigi o marroni.
È pazzesco, non credete?
Il black dog day serve proprio a sensibilizzare le persone a dare più opportunità ai cani neri.
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