Parlare con la coda: lo studio
È del 31 ottobre 2013 uno studio apparso su Current Biology che rivela come il differente movimento della coda, verso destra o verso sinistra sia legato a stati emotivi che il cane vive nel qui e ora.
Lo studio dal titolo «Vedere uno scodinzolio verso destra o verso sinistra produce differenti risposte emotive nei cani» ha riportato le osservazioni circa le reazioni di 43 cani di razze diverse di fronte ad immagini di loro conspecifici o di loro siluette scodinzolanti verso destra, verso sinistra o senza coda.
Essi hanno reagito in modo significativamente diverso nelle tre situazioni, dimostrando di utilizzare il movimento della coda dell’altro come indizio sulla sua attitudine, pacifica e amichevole nel primo caso (verso destra) con una risposta rilassata da parte del cane, mentre ostile e aggressiva nel secondo caso (verso sinistra), con battiti cardiaci che tendono ad aumentare e i cani che appaiono ansiosi.
Nel caso di filmati in cui era assente qualsiasi movimento della coda, la reazione è stata piuttosto nervosa, come se il cane percepisse paura in un compagno immobile.
![Scodinzolare a destra o sinistra scatena emozioni differenti](https://www.stradecinofile.it/wp-content/uploads/2020/10/dog-5544758_640.jpg)
L’asimmetria nel movimento della coda potrebbe dunque avere una valenza comunicativa, tanto da ipotizzare un legame tra asimmetria celebrale e comportamento sociale.
Gli studiosi ipotizzano dunque che i segnali di scodinzolio veduti nel campo visivo sinistro (elaborati dall’emisfero destro) sono notati maggiormente dal cane e fanno capire subito all’osservatore l’attitudine amichevole del conspecifico.
![Le basi della comunicazione del cane](https://www.stradecinofile.it/wp-content/uploads/2020/08/IMG_20160812_234423-1024x1024.jpg)
Lo studio si è rivelato molto interessante e la coda e i suoi movimenti rientrano nel vastissimo mondo della comunicazione non verbale CNV, che i cani usano tantissimo per comunicare.
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Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0960982213011433
Tra gli autori dello studio c’è il prof. Giorgio Vallortigara, che insegna psicologia animale e comparata all’Università di Trieste. Si occupa di cognizione animali, interazioni e differenze tra gli emisferi cerebrali. Autore di innumerevoli pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, autore di libri e saggi.