Dal passo Lavazè con il suo lago azzurro a Malga Costa con il cane
Quest’oggi vi portiamo in un posto meraviglioso, un passo di montagna a 1808 mt, con una cornice pazzesca data dalla catena del Latemar, dal Catinaccio e, nelle giornate limpide, in lontananza anche la catena Austriaca.
Le premesse sono ottime ma non basta!
Al passo Lavazè, teatro nei mesi invernali dello sci di fondo, c’è molto di più.
Ci sono hotel e malghe dove gustare ottimi piatti trentini, c’è un favoloso lago dove è possibile pescare trote e in riva al quale ci si può fermare a prendere il sole.
La nostra passeggiata comincia dopo aver parcheggiato l’auto in uno dei numerosi posti auto presenti al passo.
Ci dirigiamo verso il laghetto delle trote, che visiteremo al ritorno e prendiamo la strada che costeggia il lago, dove è presente una bella fontana.
La strada è un’ampia mulattiera che inizialmente si snoda tra prati e pascoli. Seguiamo le indicazioni per Malga Costa.
La strada poi si addentra nel bosco ed è quasi tutta in piano, in leggera discesa per tutto il tempo.
Putroppo possiamo constatare con i nostri occhi i danni della tempesta Vaia del 2019 e per alcuni tratti ai lati della strada troviamo alberi caduti durante quella tragica notte.
Continuiamo a seguire le indicazioni per Malga Costa e superiamo ben due sbarre di metallo fino a giungere ad un bivio, al quale terremo la destra e pochi passi dopo vedremo sbucare proprio il tetto della Malga Costa.
Eccoci finalmente arrivati alla Malga Costa! La malga è un piccolo gioiellino e tutto intorno è circondata da prati ed è possibile ammirare la meravigliosa cornice del Latemar e del Catinaccio.
La malga offre la possibilità di pranzare con i piatti della tradizione alto atesina, genuina e casereccia.
Fatevi trasportare dai sapori e i profumi dei canederli, della polenta con il formaggio, fino ai favolosi dolci.
Sedie a stradio a disposizione degli ospiti e una pista da bowling interamente di legno vi faranno trascorrere dei momenti indimenticabili.
La strade del ritorno è semplicemente quella dell’andata con la sola differenza che sarà leggermente in salita.
Considerate che il dislivello totale è di solo 50 mt.
In circa 40-45 minuti sarete nuovamente al lago del passo Lavazè. A questo punto vi consiglio un bel giro del lago.
Il lago è una riserva di pesca ed è possibile affittare canna e attrezzatura e cimentarsi nella pesca delle trote.
Se la pesca non fa per voi è comunque uno splendido posto per ammirare la bellezza della natura e del paesaggio intorno. E’ possibile camminare tutto intorno ad esso, godendo dei vari scorci differenti.
La strada non presenta molti rivoli e ruscelli quindi vi consigliamo di riempire la borraccia alla fontana proprio all’inizio della passeggiata e di fornire ogni tanto acqua fresca al vostro amico speciale, specialmente se è un cucciolo o se è anziano.
Questa passeggiata ha una durata di 40-45 minuti, è semplice, il dislivello di solo 50 mt e la presenza di questa mulattiera ben battuta fanno si che sia adatta anche a cani anziani. E’ percorribile anche da cani con il carrellino e ovviamente dalle loro famiglie a 2 zampe, comprese di passeggino per bambini.
Buon divertimento e felice passeggiata!
Indicazioni sulla sicurezza: come immaginerai, la percorribilità degli itinerari, soprattutto se in ambiente montano, è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo e manutenzione delle strade. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, consulta sempre il meteo e informati sullo stato del percorso contattando gli uffici turistici , i centri visitatori dei parchi, i gestori dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine.
