In Val D’Orcia con i nostri cani
4 Luglio 2021

In Val D’Orcia con i nostri cani – giorno 1

By Arianna

La Val d’Orcia è la campagna più bella del mondo ed è il primo territorio rurale inserito dall’Unesco nel Patrimonio dell’Umanità.
La Val d’Orcia è la Toscana nello stereotipo italiano ed estero, fatta di viali di cipressi, di dolci colline con abbazie, poderi, borghi e vasti campi di grano. In questo territorio natura, arte e gastronomia si incontrano.

Era tanto tempo che desideravamo passare qualche giorno in questi posti di rara bellezza e così abbiamo pianificato un itinerario con i nostri amici a quattro zampe.
Vi raccontiamo a puntate il nostro viaggio!

Giorno 1

La nostra base di partenza è stata San Quirico d’Orcia, proprio nel cuore della val ’Orcia.
Vi consigliamo l’agriturismo presso il quale abbiamo soggiornato con i nostri cani, Agriturismo la Bagnaia.

Il nostro itinerario parte da San Quirico d’Orcia, un paesino di origine etrusca, tappa della via Francigena.
A San Quirico la vita scorre lenta e potrete passeggiare per il paese che offre ospitalità ai pellegrini e viandanti.

Dopo un caffè in paese prendiamo la macchina. Tutto intorno il paesaggio è da favola, la nostra destinazione è la scenografica Cappella di Vitaleta.

La Cappella della Vitaleta è uno di quei luoghi imperdibili del paesaggio toscano. Parcheggiamo la macchina dopo aver seguito le indicazioni in un piccolo parcheggio che dista 1 km dalla cappella. I cani scendono con noi e cominciamo la passeggiata su una strada bianca, tipica strada di questa zona, con prati a perdita d’occhio a destra e sinistra.
Il sole si fa sentire ma la cappella è vicina. Sfortunatamente è in ristrutturazione perciò le foto non sono quello che speravamo e non è possibile visitare l’interno.
Almeno i cani hanno avuto la loro mezz’ora di libertà nella natura e noi abbiamo sgranchito le gambe.

La tappa successiva è Pienza. Pienza viene anche chiamata la città ideale del Rinascimento e trae il suo nome da Pio II che volle trasformare il borgo esistente in una città rinascimentale sviluppandola attorno alla sua piazza, tra le più belle d’Italia. Tutto il borgo merita una visita ed è a misura di uomo e di cane, con un centro storico senza auto con punti panoramici tra i più belli della Toscana.  
E’ ora di pranzare all’aperto per noi e per i “ragazzi” è ora di fare uno spuntino e dissetarsi un po’, rilassandosi all’ombra.

Ripresa la macchina, a pochi km c’è il Tempio di San Biagio, un vero capolavoro, considerato l’emblema della architettura rinascimentale. Si accede al tempio da un lungo filare di cipressi. Lasciamo la macchina in cima al filare e ci godiamo un pochino l’ombra di questi alberi mentre raggiungiamo il tempio.
La chiesa è il capolavoro di Antonio da Sangallo il Vecchio, ha un sagrato di erba e conserva all’interno una icona mariana. Abbiamo ammirato dall’esterno con i nostri cani questa meraviglia del rinascimento. Accanto alla Chiesa è presente il Chiostro e una Vineria, la Vineria di San Biagio.
Un bel bicchiere di rosso di Montepulciano ci aspetta, mentre a turno sbirciamo l’interno della Chiesa e i nostri cani si rinfrescano.

Prima di rientrare all’agriturismo portiamo i nostri cani in mezzo alla campagna e percorriamo insieme la strada che porta alla Cipressata, un punto fotografico di rilievo di tutta la Val d’Orcia.

In Val D’Orcia con i nostri cani

.…continua!

PS: abbiamo viaggiato avendo sempre con noi acqua fresca a disposizione dei nostri cani. Vi consigliamo di portare con voi ciotola e acqua perchè molti tratti sono al sole e nelle giornate estive è importante fermarsi e rinfrescare il nostri cani.
In questo periodo sono presenti spighe e forasacchi. Ricordatevi di portare con voi una spazzola per poter togliere i residui di spighe prima che possano infilarsi nel pelo e non solo.

Indicazioni sulla sicurezza: come immaginerai, la percorribilità degli itinerari, soprattutto se in ambiente montano, è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo e manutenzione delle strade. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, consulta sempre il meteo e informati sullo stato del percorso contattando gli uffici turistici , i centri visitatori dei parchi, i gestori dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine.