Lago di Carezza: in Val D’Elga nel blu dipinto di blu
30 Agosto 2018

Lago di Carezza: in Val D’Elga nel blu dipinto di blu

By Arianna

Il Lago di Carezza è un piccolo Lago alpino della Val D’Elga, situato nel comune di Nova Levante (Bz) in Trentino Alto Adige. È un lago di una straordinaria bellezza per i suoi colori delle tinte blu mozzafiato, circondato da foreste di abeti. Ricorda molto i laghi canadesi e merita una visita.

Lago di Carezza: in Val D’Elga nel blu dipinto di blu

Il lago è noto per i suoi meravigliosi colori e per questo nella lingua Ladina viene chiamato anche “lago dell’arcobaleno”. È un lago alimentato da sorgenti sotterranee perciò il livello d’acqua varia di continuo anche secondo la stagione. Grazie al scioglimento della neve, in primavera si raggiunge il livello più alto mentre in autunno il livello più basso.

Lago di Carezza: in Val D’Elga nel blu dipinto di blu

Per una mattinata o un pomeriggio rilassante con il proprio cane, il lago è la meta giusta e la passeggiata attorno al lago è un’escursione alla portata di tutti.
Attorno al lago è percorribile un sentiero attrezzato, ma non è consentito accedere alle sue rive.
Per l’intero giro del lago ci vogliono circa 30 minuti, che variano a seconda delle foto e delle soste che si intendono fare.
I cani possono passeggiare con i proprietari intorno al lago, tenuti al guinzaglio.

Per raggiungere il lago si può parcheggiare nell’ampio parcheggio a pagamento adiacente alla strada che costeggia il lago. Oltre al parcheggio sono presenti un caffè e quello che definirei una sorta di Mc Donald montanaro, con specialità tipiche come wurstel, patatine, birra ecc. perfetto per una sosta. Infine un negozio di souvenirs.

Indicazioni sulla sicurezza: come immaginerai, la percorribilità degli itinerari, soprattutto se in ambiente montano, è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, consulta sempre il meteo e informati sullo stato del percorso contattando gli uffici turistici , i centri visitatori dei parchi, i gestori dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine.