Passeggiata al Rifugio Fuciade, nel cuore delle Dolomiti
Nella meravigliosa Val di Fassa, c’è una incantevole passeggiata semplice ma molto suggestiva, che porta ad un rifugio nella splendida cornice di un anfiteatro naturale . La partenza è dal Passo San Pellegrino, posto altrettanto meraviglioso e ricco di attività sia in estate che in inverno. In inverno è punto di partenza per gli sciatori, d’estate fulcro di numerosi sentieri e passeggiate verso le malghe e i rifugi circostanti.
Si parcheggia al passo, si prosegue per circa 200 metri e si prende la strada carrozzabile che porta all’Hotel Miralago. Lì un piccolo laghetto fa da apripista alla nostra passeggiata che, attraverso una strada nel bosco, larga, con ombra ci permette di apprezzare la bellezza della natura.
La strada è pianeggiante, il dislivello veramente minimo (50 metri) e dopo varie curve, esce dal bosco e quello che si apre davanti ai nostri occhi è uno scenario di rara bellezza.
Ad introdurlo le prime baite in legno, d’estate di solito aperte, mentre d’inverno sommerse dalla neve. Eccoci finalmente giunti alla Conca del Fuciade, un anfiteatro naturale che ci permette di ammirare tutt’intorno monti maestosi, dalla Cima Uomo al Sas de Valfreida, dalla catena del Costabella e la vista mozzafiato sulle Pale di San Martino e sul Col Margherita. Il Rifugio si trova alla fine della strada sterrata, nei pressi di una Cappelletta di Montagna e di immensi prati dove pranzare al sacco o rilassarsi.
Il Rifugio si trova nell’alpeggio di Soraga ed è meta degli amanti della montagna fin dagli anni Sessanta, quando non era altro che un antico fienile , solo successivamente è stato trasformato in rifugio
Al Rifugio è possibile pranzare ed è consentito l’ingresso ai cani. Vi consigliamo il menù del Rifugio, molto gourmet. Speciali i dolci, hanno anche una versione senza glutine. Sono inoltre presenti anche giochi per bambini per poter passare piacevoli ore in compagnia di tutta la famiglia.
L’itinerario si conclude al Rifugio Fuciade e dura circa 1 ora. Si rientra lungo la stessa strada dell’andata e si raggiunge nuovamente il passo San Pellegrino.
Indicazioni sulla sicurezza: come immaginerai, la percorribilità degli itinerari, soprattutto se in ambiente montano, è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, consulta sempre il meteo e informati sullo stato del percorso contattando e gli uffici turistici , i centri visitatori dei parchi naturali, i gestori dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine.
